Anni fa, nel mio ufficio, c’era un tavolo rotondo attorno al quale ci si ritrovava quasi spontaneamente a discutere progetti, a realizzarli, a verificare i risultati. Non c’era bisogno di corsi sul team building. Quel tavolo rotondo ha rappresentato (finora) i migliori anni della mia vita professionale.
È difficile ottenere buoni risultati se si sta sempre da soli dietro un computer a macinare numeri, come succede in troppe organizzazioni.
Nasce dal ricordo di quel tavolo rotondo la metafora di Camelot, alla ricerca della buona organizzazione.